Indice dei contenuti
Volete creare contenuti che non vadano da nessuna parte, ma che raggiungano esattamente le persone giuste? Allora dovete imparare la differenza tra buyer persona e target group.
Per saperne di più, consultate questo articolo:
- Cosa significano entrambi gli articoli
- Dove risiedono le differenze decisive
- Quando serve cosa e come combinare strategicamente le due cose.
Spoiler: Il gruppo target è la vostra bussola, il buyer persona è il vostro GPS.
Differenza tra buyer persona e gruppo target
1 Che cos'è un gruppo target?
Il gruppo target è un termine del marketing classico e descrive un gruppo delimitato di persone definite da determinate caratteristiche e potenzialmente idonee a ricevere un’offerta.
Caratteristiche tipiche di un gruppo target:
- Socio-demografico: età, sesso, stato civile, reddito
- Geografico : Regione, luogo di residenza, urbano/rurale
- Psicografico : Valori, interessi, stile di vita
- Orientamento al comportamento: Comportamento d’acquisto, uso dei media, consapevolezza dei prezzi
Esempio:
Gruppo target: donne di età compresa tra i 30 e i 45 anni, urbane, accademiche, interessate a un’alimentazione sana e a prodotti sostenibili.
A cosa serve il gruppo target?
- Segmentazione del mercato
- Pianificazione dei media
- Tariffe pubblicitarie (ad es. stampa/TV)
- Orientamento strategico approssimativo
Si tratta quindi di una griglia quantitativa e descrittiva, con la quale si classificano i clienti potenziali in gruppi.
2 Che cos'è un buyer persona?
Il buyer persona fa un passo avanti decisivo. Si tratta di un individuo fittizio, ma basato su dati, che incarna un rappresentante tipico del vostro gruppo target, con problemi, esigenze, emozioni e processi decisionali reali.
Caratteristiche di un buyer persona:
- Nome e titolo del lavoro: ad esempio “Marketing Manager Lisa, 38
- Comportamento e processi decisionali
- Obiettivi, sfide, punti dolenti
- Fonti di informazione e motivazione all’acquisto
- Frequentemente: citazioni, narrazione, linguaggio reale
Esempio:
Lisa Müller (38 anni), responsabile marketing in un’azienda di medie dimensioni. Lisa vuole aumentare la portata dell’azienda, ma deve fare i conti con risorse limitate e responsabilità poco chiare. Trova informazioni soprattutto su LinkedIn e sui blog specializzati. Per lei è importante che i fornitori di servizi lavorino in modo affidabile e strategico – l’implementazione operativa è secondaria.
Differenza tra buyer persona e gruppo target: prima demarcazione
Mentre il gruppo target rimane un concetto astratto, la buyer persona diventa tangibile. Non si scrive più un testo per “donne tra i 30 e i 45 anni”, ma per Lisa. E questo cambia tutto.
3. differenza tra buyer persona e gruppo target - le caratteristiche più importanti
Ecco un confronto diretto tra i due concetti:
Caratteristica:
Profondità
Base dati
Area di applicazione
Accesso emotivo
Rapporto con la realtà
Gruppo target:
Superficiale, orientato al gruppo
Statistiche, ricerche di mercato
Pubblicità, media, strategia di massima
Basso
Teoricamente
Buyer Persona:
Approfondito, orientato alla persona
Dati + interviste + intuizioni reali
Contenuti, UX, processi di vendita
Alto (comprese le motivazioni e i sentimenti)
Realistico e specifico
4. Quando avete bisogno di cosa? Qual è la differenza tra buyer persona e target group?
Molte aziende si chiedono: un gruppo target è sufficiente? La risposta è: sì e no.
Gruppo target = orientamento
Se state costruendo la vostra attività, pianificando pubblicità o esplorando nuovi mercati, il gruppo target è una buona base.
Buyer Persona – Realizzazione
Non appena create contenuti concreti, scrivete un sito web o pianificate una campagna, avete bisogno di un buyer persona. Solo questo vi darà l’empatia e la chiarezza necessarie per una comunicazione mirata.
L’ideale sarebbe utilizzarli entrambi e conoscere la differenza tra buyer persona e target group:
- Il gruppo target per l’allineamento strategico
- Il buyer persona per l’implementazione operativa
5. creare una buyer persona: Guida passo passo
Volete creare un buyer persona che funzioni davvero? Ecco una tabella di marcia collaudata.
Fase 1: raccolta dei dati
- Analisi del sito web (Google, Matamo, ecc.)
- Dati CRM
- Approfondimenti sui social media
- Vendite-Feedback
- Richieste del servizio clienti
Fase 2: condurre interviste
Parlate con i clienti reali, non solo con il vostro team di vendita. Domande come:
- Qual era il vostro problema principale prima di trovarci?
- Quali alternative avete controllato?
- Cosa l’ha convinta alla fine?
Fase 3: Compilazione del modello di persona
- Nome, dati demografici, lavoro, obiettivi, sfide, comportamento di acquisto, citazioni, ecc.
Fase 4: visualizzare
Rendete visibile la persona, un one-pager nel team, nell’intranet, nel documento di briefing.
Fase 5: Aggiornare regolarmente
Un personaggio non è mai “finito”. I mercati e le persone cambiano, e così anche la vostra persona.
6. errori e malintesi comuni
❌ “Il nostro gruppo target è già il nostro personaggio”
Si tratta di una fallacia comune. Un gruppo target è troppo ampio: se volete avere un impatto, avete bisogno di personas specifiche.
❌ Personaggi dal cassetto
I modelli o le personas generate dall’intelligenza artificiale senza un database sono spesso troppo generici. Sono belli, ma non vi aiutano.
❌ Troppi personaggi
Un errore dovuto alla mentalità del “vogliamo essere tutto per tutti”. Concentratevi su un massimo di 3-4 persone chiave.
7 La mia conclusione: Gruppo target e buyer persona: due facce della stessa medaglia
Se conoscete la differenza tra buyer persona e gruppo target, potete allineare la vostra strategia di marketing in modo molto più preciso.
Il tuo asporto:
- Utilizzare il gruppo target per una segmentazione approssimativa e una pianificazione strategica.
- Utilizzate le buyer personas per contenuti, testi e campagne specifiche.
- Ricordate: una buyer persona è viva: tenetela aggiornata e pratica.
- E: utilizzate la vostra persona come base di briefing per le agenzie, i copywriter SEO o i team interni.
D & A: Domande sulla differenziazione e sulla differenza tra buyer persona e target group
È sufficiente una buyer persona?
Di solito ne servono diversi, a seconda della struttura dell’offerta. Ma: la qualità prima della quantità!
Quanto costa creare un buyer persona?
Con quale frequenza devo aggiornare le mie buyer personas?
Almeno una volta all’anno, idealmente ogni volta che cambiano le offerte, i mercati di riferimento o i canali di comunicazione.
Posso combinare gruppo target e persona?
Sì, questo è addirittura consigliato: gruppo target = segmento = persona di riferimento.
Un gruppo target è obsoleto?
No, è ancora rilevante per la pianificazione dei media, le strategie e la segmentazione dei gruppi target. Ma non è sufficiente per le misure operative.
Volete sviluppare la vostra buyer persona o non siete sicuri che il vostro gruppo target sia abbastanza preciso?
Informazioni sull’autore:
Mi chiamo Isabel Unger, sono una digital strategist freelance con un obiettivo ben preciso: la visibilità per i lavoratori autonomi e le piccole imprese. Il mio cuore batte per la SEO, i contenuti, la struttura – e per spiegare cose complesse in modo da renderle comprensibili e realizzabili.
Su ixtreme.online condivido le mie conoscenze, la mia esperienza e molto testo semplice, senza alcun linguaggio tecnico.
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