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Panoramica sull'intelligenza artificiale di Google: effetti sui siti web delle PMI e come reagire
Il tuo sito web non riceve più richieste? Questo potrebbe essere il motivo
Avrai notato che il tuo sito web è ancora ben posizionato. Le impressioni sono stabili, forse addirittura in aumento. Tuttavia, le richieste di informazioni stanno diminuendo in modo significativo. Non si tratta di un caso isolato, ma di un effetto che sempre più operatori di siti web stanno osservando. Uno dei possibili motivi è l’impatto di Google AI Overviews sui siti web delle PMI. La nuova funzione non cambia solo il modo in cui le persone effettuano le ricerche, ma anche come e se cliccano sui siti web. Le piccole e medie imprese (PMI) in particolare stanno subendo le conseguenze di questo sviluppo.
Ma: Google non è l’unico sistema di ricerca che dovresti conoscere. Nuove piattaforme come ChatGPT, Perplexity o You.com stanno rapidamente guadagnando importanza e funzionano secondo regole completamente diverse.
In questo articolo ti mostrerò esattamente cosa c’è dietro la perdita di traffico, come puoi riconoscerla e cosa puoi fare nello specifico per rimanere visibile e forte in termini di richieste nel nuovo mondo della ricerca.
Cosa sono le panoramiche di Google AI e cosa fanno con il tuo traffico?
Come funziona AI Overviews
Google AI Overviews (in precedenza “Search Generative Experience”) è una nuova funzione di Google Search che visualizza una risposta generata dall “AI direttamente sopra i risultati organici. L” utente riceve in un colpo d “occhio quella che sembra essere una risposta completa alla sua domanda, con tanto di fonti, immagini e altre raccomandazioni generate dall” AI.
Perché questo è un problema per le PMI
Molti utenti non cliccano più sui siti web sottostanti.
Perché dovrebbe? La panoramica sull’intelligenza artificiale suggerisce che la risposta è già presente. E questo cambia radicalmente il comportamento di ricerca, soprattutto per quanto riguarda le query di ricerca orientate alle informazioni, alle quali molte PMI rispondono con contenuti di consulenza o consigli.
Fatto: secondo uno studio di SparkToro & Similar Web, circa il 58% delle query di ricerca non porta a un solo clic su un risultato organico.
Perché non arrivano più richieste di informazioni attraverso il sito web, anche se sei visibile
Visibilità / click / richieste di informazioni
Molte aziende stanno vivendo proprio questo paradosso.
- Buone classifiche
- Alta visibilità
- Quasi nessuna richiesta di informazioni, acquisti o download da parte dei clienti
Il comportamento degli utenti sta cambiando a causa della combinazione di:
- Panoramica sull’intelligenza artificiale (Google)
- Ricerche senza clic
- La “ricerca conversazionale” con strumenti come ChatGPT e Perplexity
La conseguenza: i tuoi contenuti vengono utilizzati, ma non sono più accessibili.
Settori particolarmente colpiti
Particolarmente colpiti sono:
- Servizi ad alta intensità di consulenza
- Salute e benessere
- Coaching, psicologia, finanza
- Servizi locali (avvocati, agenzie, imprese artigiane)
In breve: tutti coloro che in passato si sono affidati a contenuti di alta qualità per generare contatti.
Equivoco n. 1: Scrivere sempre e solo per Google
Perché la SEO classica non è più sufficiente
Molte strategie SEO si basano ancora su questa formula:
Parola chiave + intento di ricerca + ottimizzazione = visibilità + traffico
Tuttavia, questa formula non è più sufficiente nel nuovo mondo della ricerca.
Perché la visibilità in una panoramica AI non porta automaticamente a dei clic. Perché: l’IA mostra le risposte, non i suggerimenti.
Se prepari i tuoi contenuti in modo che possano essere facilmente riassunti e citati, corri il rischio di fare proprio questo.
L “intelligenza artificiale si occupa dei contenuti e l” utente non clicca più sul tuo sito web.
Contenuti per il click invece che per il ranking
La nuova formula dei contenuti è quindi:
Scrivere contenuti che suscitino curiosità, non solo “risposte”.
Un esempio:
❌ “Una buona meta descrizione è lunga tra i 120 e i 150 caratteri”.
✅ “Come ottenere più click dei tuoi concorrenti con una meta descrizione – e cosa sbagliano quasi tutti”.
Aumenta la visibilità su ChatGPT e Perplexity: cosa devi sapere
Come si differenziano i nuovi sistemi di ricerca
I sistemi di ricerca come ChatGPT, Perplexity o You.com non solo cambiano la presentazione dei risultati, ma si basano anche su principi completamente diversi.
- Classifica per parole chiave e link
- Concentrati sulla struttura della pagina
- Clicca sul necessario
ChatGPT / Perplessità
- Classificazione in base al contesto e alla struttura della fonte
- Concentrati sulla profondità e l’autorevolezza dei contenuti
- Rispondi direttamente nell’interfaccia
Contenuti che funzionano negli LLM
Per te questo significa:
Se vuoi apparire in questa pagina, devi avere dei contenuti che siano in grado di soddisfare le tue esigenze:
- sono semanticamente ben preparati
- Mostra la profondità dei contenuti invece della superficialità
- ha sezioni strutturate e un’organizzazione chiara
- Segnalazione di chiara paternità e competenza(E-E-A-T)
Formati che funzionano particolarmente bene qui:
- Domande frequenti con risposte fondate
- Guide con competenze approfondite
- Pagine pilastro con link interni
- Glossari, wiki e aree di conoscenza strutturate
⇒ Come creare una pagina pilastro
⇒ Ulteriori note e informazioni sui formati e sulla procedura
Misure: Cosa devi fare ora per ottenere di nuovo richieste di informazioni
1. scrivi per il click - non per l'algoritmo
- Titoli di testa con un personaggio a rischio
- Costruisci i contenuti come una conversazione, non come una voce di un’enciclopedia.
- Anticipa le risposte, non le formuli.
2. utilizza le micro-conversioni in modo mirato
- Invece di affidarsi solo ai moduli di contatto → newsletter, omaggi, lead magnet
- CTA a più livelli: ad es: “Leggi la guida ora” invece di “Prenota ora”.
3. usa il linking interno in modo strategico
- Collega il tuo wiki, le pagine dei pilastri e le pagine dei servizi in modo significativo in ogni articolo.
- Usa testi di ancoraggio strutturati (ad esempio:“Scopri qui la nostra strategia SEO per le PMI”).
4. integrare contenuti dinamici
- Testimonianze, elementi interattivi, strumenti
- Creare fiducia attraverso la prova sociale e l’attualità
5. misurare il successo in modo corretto (CTR, coinvolgimento, visibilità).
- Tenere sotto controllo il tasso di click-through(CTR)
- Analizzare il traffico zero-click
- Misura i segnali di coinvolgimento: Tempo di permanenza, profondità di scorrimento, interazioni
Prospettive: Come prepararsi al futuro della ricerca
Strategie di contenuto per i sistemi di ricerca guidati dall'intelligenza artificiale
Lo sviluppo dei sistemi di ricerca non è un’illazione, ma un vero e proprio cambio di paradigma. Chi reagisce ora può costruire una visibilità sostenibile, al di là delle classiche classifiche.
Cosa conta:
- Contenuti di lunga durata e profondità
- Posizionamento come fonte affidabile
- Strutture di contenuti che i sistemi di intelligenza artificiale amano, ma che non possono semplicemente copiare
- Coraggio per la personalità e chiarezza nel linguaggio
La mia conclusione: non farti prendere dal panico, ma cambia la tua prospettiva
Sì, Google sta cambiando. Sì, potresti ricevere meno click rispetto al passato. Ma puoi comunque rimanere visibile e rilevante.
E persino capitalizzare nuove opportunità – attraverso contenuti strategici, strutture intelligenti e visibilità mirata su ChatGPT & Co.
Non pensare solo alle classifiche. Pensa in termini di attenzione.
Non scrivere solo per Google. Scrivi per le persone e per le macchine che pensano come le persone.
FAQ - 4 domande frequenti con risposte sintetiche
Perché molti utenti ottengono le loro risposte direttamente dalle panoramiche AI o dai chatbot, senza cliccare sulla tua pagina. Visibilità ≠ Interazione.
Offrendo contenuti approfonditi e strutturati con chiarezza semantica. Importanti: autorevolezza, originalità, link interni.
Non meno, ma diverso: più profondo, più mirato, più in rete: le pagine pilastro, i wiki, le FAQ strutturate funzionano meglio dei rapidi post sui blog.
Strumenti come Semrush, SISTRIX o i plugin di ChatGPT possono fornire le prime indicazioni. Ma la cosa più importante rimane: monitorare il CTR e creare contenuti intelligenti.
Informazioni sull’autore:
Mi chiamo Isabel Unger, sono una digital strategist freelance con un obiettivo ben preciso: la visibilità per i freelance e le piccole imprese.
Il mio cuore batte per la SEO, i contenuti, la struttura – e per spiegare cose complesse in modo da renderle comprensibili e realizzabili.
Su ixtreme.online condivido le mie conoscenze, la mia esperienza e molto testo semplice, senza alcun linguaggio tecnico.